venerdì 14 febbraio 2014

Nachos con fagioli rossi e formaggio di capra

Alzi la mano chi non ama le patatine messicane? Quei triangolini croccanti al mais perfetti da inzuppare nella salsa piccante...
Non vedo mani alzate, ottimo!
Ieri pomeriggio mi è venuta una voglia improvvisa di cucina messicana ma essendo in un periodo un po' complicato, per via della dieta per le intolleranze alimentari, ho lasciato perdere il ristornate e ho fatto da me.
Ingredienti per due persone:
200 gr circa di tortillas (patatine messicane, io ho mischiato le Picadora San Carlo con altre di una marca sconosciuta).
1 peperoncino verde fresco
2 cucchiai di fagioli rossi (ho preso quelli già pronti di Uncle Ben's)
4 pomodorini datterini
formaggio q.b. (scegliete un formaggio che fonda bene facendo i fili tipo asiago, fontina, cheddar...io ho usato qualche cubetto di fontina e della crescenza di capra per le ragioni di cui sopra ed ha funzionato, più formaggio filante mettete meglio è.)
tabasco q.b.
Accessori utili: ampia padella antiaderente, spatola di legno per girare i nachos
Tempo di preparazione: 15 minuti (5 minuti per preparare - 10 minuti per cuocere)

La preparazione è semplicissima!
Lavare ed affettare le verdure, prendere due cucchiai di fagioli

Versare un cucchiaio di olio nella padella, scaldarlo a fuoco basso e unire metà delle tortillas.
Scaldare le tortillas per un minuto girandole con il cucchiaio di legno, aggiungere gli ingredienti, l'altra metà delle tortillas e lasciar scaldare, appena il formaggio inizia a fondersi mescolare stando attenti che non si bruci troppo.
Servire caldi con un goccino di tabasco

martedì 11 febbraio 2014

Olio di avocado: un regalo prezioso

Per il mio compleanno, qualche mese fa, la preziosa Laurella di A tavola con me mi ha regalato delle cose buone, tra queste c'era una bottiglietta di olio di avocado biologico dell'oleificio Sabo.
L’olio di avocado è un olio commestibile ricco di acidi grassi insaturi, vitamina A, D, E, omega-3, lecitina, antiossidanti, potassio e proteine. Viene utilizzato anche in campo cosmetico perchè ha proprietà nutrienti ed idratanti ed ottimo rimedio per la pelle secca.
E, come scrivono su greenme.it, in Italia è ancora relativamente poco conosciuto, per approfondire vi rimando qui, proprio al loro sito.
Per il primo utilizzo ho preferito giocare facile e l'ho usato per cuocere una purea di avocado, semi di sesamo, sale e semi di girasole che poi ho mangiato con quinoa e verdure.
Quella che è avanzata l'ho messa, a freddo, il giorno dopo in un piatto di riso integrale, origano e zucchine.
La prossima volta proverò ad abbinarlo ad un sapore differente, vedremo.
Ingredienti: 
1 avocado intero
2 cucchiai di olio di avocado
1 cucchiaio di olio evo
semi di sesamo q.b. (almeno un cucchiaio)
semi di girasole q.b. (almeno un cucchiaio)
sale fine
Tempo di preparazione: 15 minuti 
Accessori utili: piccola padella antiaderente
 
La preparazione è molto semplice, basta tagliare in due l'avocado e toglierne la polpa aiutandosi con un cucchiaino ed un coltello. Io preferisco l'avocado quando è morbido ma non troppo maturo. Di solito lo compro e lo lascio fuori dal frigo per due o tre giorni prima di tagliarlo controllando il grado di maturazione raggiunto premendo leggermente sulla buccia.
In un pentolino antiaderente scaldare l'olio di avocado, non appena sarà caldo aggiungere i semi e tostarli per un paio di minuti, poi unire la polpa di avocado, il sale e rosolare per 5/10 minuti. Quando farà una leggera crosticina sarà pronto. Condire con olio d'oliva e servire caldo oppure freddo.



giovedì 6 febbraio 2014

Paniccia di ceci ligure: ricetta veloce

Ho scoperto questa ricetta per caso, avrei voluto fare la farinata ma non avevo 5 ore di tempo per farla riposare.
Mi sono imbattuta nella ricetta per la paniccia o "panissa" genovese per poi scoprire, una volta fatta che, la ricetta classica per realizzare questa specialità ligure richiede una preparazione differente e tempi più lunghi.
Diciamo allora che questa è la versione veloce, per chi ha fame subito ed ha bisogno di ricette senza lievito, senza uova, senza zucchero e senza farine raffinate. Tiè!

Ingredienti per 8 pezzi da 15x15 cm:
450 gr di acqua
3 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino raso di sale
160 gr di farina di ceci
Accessori utili: pentolino, spatola, teglia da forno (o placca del forno), carta forno
Tempo di preparazione: 15 min 
Tempo di cottura: 15 min

Far scaldare l'acqua, quando l'acqua inizierà a bollire aggiungere olio e sale e poi, a pioggia, mescolando, la farina di ceci.
Accendere il forno a 200°C così intanto si scalda, abbassare la fiamma e continuare a  mescolare per circa 10 minuti. Si otterrà una pappetta densa e un po' appiccicosa.
Preparare una teglia ricoperta di carta forno bagnata e strizzata, versare il composto con l'aiuto di una spatola (meglio conosciuta come Marisa, adoro questo nome!) e stenderlo in maniera più o meno uniforme, fate in modo che sia alto circa 5 mm.
Lasciate intiepidire 5 minuti, poi tagliate a pezzi (io ne ho fatti 8 ma decidete voi), se riuscite senza scottarvi separateli leggermente e poi cuocete per 15 minuti nel forno caldo. 
Se tutto questo vi sembra complicato cuocetela intera e tagliatela dopo, ho provato in entrambi i modi e viene lo stesso. Se cuoce a pezzi avrà i bordi un po' più croccanti, se cuoce intera manterrà l'interno più morbido una volta che la avrete tagliata.
Servite tiepida o fredda, un'idea carina è quella di tagliarla a listarelle e servirla tipo patatine fritte. 

domenica 2 febbraio 2014

Biscotti senza zuccheri: ho comprato la stevia

La stevia è una pianta che cresce in prevalenza in sudamerica e dalle cui foglie si estrae una sostanza dolcificante, non la conoscevo fino a che non mi sono messa ad indagare sulla mia dipendenza dallo zucchero.
Mia come, credo, di tanti. Ogni giorno devo avere dolcetto, fosse anche piccolissimo, anche solo un cioccolatino dopo il caffè. Mi hanno cresciuta a ciuccio nel miele, poi caramelle gommose, brioches del Mulino Bianco, biscotti a colazione e merenda. Non conosco un bambino che sappia dire di no a un dolce e così eccomi a 30 anni con una passione per i dolci che sfiora la dipendenza ed un'intolleranza a lieviti e zucchero da gestire.
Qualche giorno fa mi sono trovata a dover scegliere tra altri due mesi di dieta (quindi no zuccheri, lieviti e latticini vaccini) o provare ad utilizzare la stevia come dolcificante ed cremor tartaro unito all'azione del bicarbonato come lievito. Tra le due opzioni ha vinto la dipendenza dai dolci ed ecco il risultato.
Il gusto è buono, sono biscotti poco dolci e molto friabili per via della farina di riso. A mio gusto forse un po' asciutti, con 1 tuorlo in più e 100 gr di burro piuttosto che 80 di margarina potrebbero essere un po' più morbidi.
Avrei potuto non mettere il lievito ma ho voluto provare il mix: il bicarbonato aiuta il cremor tartaro nella lievitazione ma, mi è stato spiegato, le due sostante sono diverse dai lieviti in polvere tradizionali e dal lievito di birra quindi, anche chi è intollerante, nella maggior parte dei casi, non dovrebbe avere problemi.
Li ho mangiati e ora, ammetto, non mi sento molto bene. Mah, domani li mangerò di nuovo e vedrò se capiterà esattamente la stessa cosa. Che menata, sto trasformando il mio blog di cucina in un blog per intolleranti. Spero almeno che serva come supporto a qualche lettore. Io ne ho le palle piene di riso integrale, verdure, ricotta di bufala e gallette. Ho voglia di bere una bottiglia di vino mangiando un piatto di pizzoccheri e di concludere la cena con una fetta di crostata con tutti i crismi.
A domani per sapere com'è finita con il mix stevia, bicarbonato e cremor tartaro, scusatemi per lo sfogo.
Dose per circa 60 biscotti:
150 gr di riso integrale (l'ho macinato e ne ho ottenuto altrettanta farina)
100 gr di maizena
50 gr di farina integrale
1 uovo
80 gr di margarina Vallé
20 gr di stevia
i semini di mezza stecca di vaniglia
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
4 gr di cremor tartaro (corrispondono a mezza bustina della marca Rebecchi, si trova nei supermarcati nel reparto "cose per fare le torte")

La ricetta è semplicissima: sbattere l'uovo con la stevia, unire le farine, il burro, la vaniglia, il pizzico di sale ed il mix di bicarbonato e cremor tartaro.
Stendere una sfoglia di circa 5 mm, ritagliare le forme desiderate e cuocere per 15 min in forno caldo a 180°C