domenica 2 febbraio 2014

Biscotti senza zuccheri: ho comprato la stevia

La stevia è una pianta che cresce in prevalenza in sudamerica e dalle cui foglie si estrae una sostanza dolcificante, non la conoscevo fino a che non mi sono messa ad indagare sulla mia dipendenza dallo zucchero.
Mia come, credo, di tanti. Ogni giorno devo avere dolcetto, fosse anche piccolissimo, anche solo un cioccolatino dopo il caffè. Mi hanno cresciuta a ciuccio nel miele, poi caramelle gommose, brioches del Mulino Bianco, biscotti a colazione e merenda. Non conosco un bambino che sappia dire di no a un dolce e così eccomi a 30 anni con una passione per i dolci che sfiora la dipendenza ed un'intolleranza a lieviti e zucchero da gestire.
Qualche giorno fa mi sono trovata a dover scegliere tra altri due mesi di dieta (quindi no zuccheri, lieviti e latticini vaccini) o provare ad utilizzare la stevia come dolcificante ed cremor tartaro unito all'azione del bicarbonato come lievito. Tra le due opzioni ha vinto la dipendenza dai dolci ed ecco il risultato.
Il gusto è buono, sono biscotti poco dolci e molto friabili per via della farina di riso. A mio gusto forse un po' asciutti, con 1 tuorlo in più e 100 gr di burro piuttosto che 80 di margarina potrebbero essere un po' più morbidi.
Avrei potuto non mettere il lievito ma ho voluto provare il mix: il bicarbonato aiuta il cremor tartaro nella lievitazione ma, mi è stato spiegato, le due sostante sono diverse dai lieviti in polvere tradizionali e dal lievito di birra quindi, anche chi è intollerante, nella maggior parte dei casi, non dovrebbe avere problemi.
Li ho mangiati e ora, ammetto, non mi sento molto bene. Mah, domani li mangerò di nuovo e vedrò se capiterà esattamente la stessa cosa. Che menata, sto trasformando il mio blog di cucina in un blog per intolleranti. Spero almeno che serva come supporto a qualche lettore. Io ne ho le palle piene di riso integrale, verdure, ricotta di bufala e gallette. Ho voglia di bere una bottiglia di vino mangiando un piatto di pizzoccheri e di concludere la cena con una fetta di crostata con tutti i crismi.
A domani per sapere com'è finita con il mix stevia, bicarbonato e cremor tartaro, scusatemi per lo sfogo.
Dose per circa 60 biscotti:
150 gr di riso integrale (l'ho macinato e ne ho ottenuto altrettanta farina)
100 gr di maizena
50 gr di farina integrale
1 uovo
80 gr di margarina Vallé
20 gr di stevia
i semini di mezza stecca di vaniglia
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
4 gr di cremor tartaro (corrispondono a mezza bustina della marca Rebecchi, si trova nei supermarcati nel reparto "cose per fare le torte")

La ricetta è semplicissima: sbattere l'uovo con la stevia, unire le farine, il burro, la vaniglia, il pizzico di sale ed il mix di bicarbonato e cremor tartaro.
Stendere una sfoglia di circa 5 mm, ritagliare le forme desiderate e cuocere per 15 min in forno caldo a 180°C

4 commenti:

  1. Brava, io non l'ho mai usato, ottimo risultato il tuo! Un abbraccio SILVIA

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    1. sto sperimentando ancora...sabato ho fatto uno strudel che è volato dritto nel cestino...mah..non è facile cucinare senza zucchero e con tutte queste restrizioni, ce la sto mettendo tutta! :)

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  2. E' da qualche tempo che sento parlare della stevia e mi incuriosisce molto il suo utilizzo. Vedendo poi il tuo prodotto finale, Silvia! Davvero ottimo!
    Buona giornata
    MG

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    1. ma...ti dirò. Ho capito, usandola, che il gusto della stevia non mi piace poi tanto.
      all'inizio mi ha stupita ma poi..lascia in bocca un sapore, a mio avviso, pastoso. Proverò a cambiare marca per vedere se cambia qualcosa..per ora non sono convinta.

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