Dopo 4 ore e mezza di sonno sono stata svegliata dagli ambulanti che, una volta al mese, mettono le bancarelle esattamente sotto la mia finestra.
Loro stanno lavorando e, giusto o sbagliato che sia, non si curano del fatto che le case siano abitate quindi gridano, cantano, montano la propria bancarella unendo le parti metalliche con grandi martellate, il tutto alle 7:15, della domenica mattina.
Ho cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno e ne ho approfittato per impastare il pane...il bicchiere mezzo vuoto sarebbe stato: affacciarsi in modalità vecchia del paese che grida ai ragazzini "Io il pallone ve lo buco se non la smettete!" e, francamente, non mi sembrava il caso ;-)
Avevo un po' di farine da finire e così le ho mischiate, sono andata un po' ad occhio con l'acqua ed ho voluto provare a lasciare l'impasto piuttosto molliccio anziché aggiungere farina per renderlo elastico, vi suggerisco di regolarvi in base al tipo di farina che mischierete, ognuna assorbe l'acqua in maniera diversa.
Ho lasciato lievitare l'impasto per 6 ore ed il risultato sono state delle ciabattine a forma di treccia non molto alte e dalla crosta croccante.
Ingredienti per 4 ciabatte a treccia:
300 gr di acqua tiepida
12 gr di lievito di birra fresco
9 gr di sale
55 gr di olio evo
90 di farina integrale
60 gr di farina di grano duro
400 di farina bianca tipo 00 + q.b. per lavorare l'impasto e dare la forma alle ciabattine
Io le ho mangiate a merenda con un po' di marmellata mentre a cena ne ho farcita una con crescenza, basilico fresco ed Edamer.
Dani invece ha imbastito un hamburger gigante impastando la carne con un mix di spezie e componendo il panino con pancetta, Edamer, salsa "Piri piri" portoghese, pomodoro a fette e pezzetti di peperoncini verdi.
Versare 100 gr di acqua tiepida in un bicchiere, unire lievito e zucchero e mescolare bene per scioglierli.
Setacciare in una ciotola le farina, fare un piccolo buco al centro ed unire il composto di acqua e lievito.
Versare la restante acqua in un bicchiere, unire il sale e l'olio e mescolare, aggiungere alle farine ed impastare.
Tenete a portata di mano un pochino di farina da aggiungere nel caso in cui l'impasto vi sembrasse un po' troppo appiccicoso. Io non l'ho usata perchè volevo lasciare l'impasto così e vedere poi il risultato dopo la lievitazione.
Coprire la ciotola con pellicola per alimenti e porre a lievitare in un posto asciutto e senza correnti d'aria.
Io l'ho messa nel forno con la temperatura spenta e la luce accesa così da scaldare un pochino l'ambiente; ieri dalle mie parti era molto umido, pioveva ed in casa c'erano circa 20 °C.
Ecco come appariva dopo 4 ore di lievitazione.
Riprendere l'impasto, dividerlo in 4 parti. Dividere ciascuna parte in 3 e poi, aiutandosi con della farina, creare 3 rotolini di pasta, intrecciarli e chiuderli alle due estremità così da avere una forma simile ad una treccia. Rimettere nel forno con la luce accesa e lasciarli per altre 2 ore.
Cuocere in forno caldo a 200°C, dopo 10 minuti abbassare a 180°C e lasciar cuocere altri 25 minuti (in tutto sono 35 min di cottura). Abbiate cura di infornare il pane mettendo nel forno una ciotola piena di acqua, questo creerà umidità all'interno del forno.