Questo pane poi mi è piaciuto particolarmente anche se ci sono alcuni punti da migliorare.
Scrivo questo perché la ricetta nasce da uno spunto trovato in rete, (non cito il blog perché non mi sembra carino), in questo blog veniva presentato del "pane tibetano".
"Ammazza", ho pensato, "meraviglioso" e mi sono fidata di questa ricetta ma, ovviamente, mancavano dei pezzi.
Ho aggiustato la ricetta perché non mi convinceva il fatto di non far lievitare l'impasto preparato con lievito di birra, non usare zucchero né sale e, intanto che l'impasto lievitava, ho cercato su Google qualcosa di un po' più affidabile.
Ho trovato il sito di Mr Wang Du, un signore dall'aria simpatica e, sicuramente, più tibetana di quella del blogger da cui ho preso spunto.
Il signor Wang Du dice che l'impasto fa fatto lievitare almeno 3 ore, va aggiunto lo zucchero per attivare la lievitazione, si può unire olio di semi all'impasto o yogurt per rendere la crosta più croccante insomma, ho fatto sì un pane in padella ma non un pane tibetano :-)
Per ora vi segnalo quello che ho testato oggi e, vi garantisco, che già così è molto gustoso.
240 gr di acqua calda
12 gr di lievito di birra
400 gr di farina di grano duro
1 cucchiaino di sale
Sciogliere il lievito nell'acqua, aggiungere la farina, il sale ed impastare fino ad ottenere un impasto elastico e non appiccicoso.
Dividere l'impasto in quattro parti, stenderle sul piano da lavoro non infarinato facendo dei dischetti alti 1 cm e lasciarli lievitare per circa 2 ore.
A questo punto scaldare a fuoco basso una grande padella antiaderente, quando sarà ben calda disporre i dischi e girarli ogni 2 minuti per circa 25 minuti di cottura.
Vedrete che, in cottura, inizieranno a gonfiarsi, attenti a non farli bruciare troppo all'esterno (nel caso abbassate ancora la fiamma o usate un fuoco più piccolo).
Coprite la padella con un coperchio (io non lo avevo e così ho usato il coperchio a retina che si usa per non far schizzare l'olio...ok, comprerò anche un coperchio grande prima o poi!).
Sei troppo grande!!!
RispondiEliminaIl tappetino lo conosco (ce l'ho identico)
Al prossimo quiz giochino ti chiedo quanti coperchi hai, io mi vergogno di dire quanti ne ho ;)
Aspetto l'altra versione di pane tibetano e poi decido quale fare
Bacioni
Che cosa particolare il pane in padella! (Mai fidarsi troppo di quello che si trova in rete) Ha un bell'aspetto però.. e a quest'ora ti dirò che ci affonderei volentieri i denti:)
RispondiEliminaa presto cara:**
Io preparo in padella il pane Naan, è indiano. Ti consiglio di provarlo, soprattuto ripieno di formaggio. Ti assicuro che è buonissimo, semplice, veloce, ma lievitato. Per me è stata una scoperta. Il tuo pane non sembra davvero niente male :) Bella faccia e adesso ci ficcherei dentro patè e prosciutto... o maionese e crudo, o bresaola e rucola. Bè, vado in cucina, ciao!
RispondiElimina:)
Baci
Mari
Questa preparazione l'avevo già sentita, ma visto il risultato non mi resta che provarla, grazie Silvia!!!!
RispondiEliminaBellissimi (ed immagino buonissimi) tesora!
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