Non riesco quasi mai a godere dell'"ultimo giorno", sono già proiettata verso ciò che farò poi e, dopo un viaggio simile, gli spunti sono molti.
Indovinate un po'? Abbiamo camminato tantissimo anche oggi, su e giù per Harlem.
L'autunno si sta mangiando il verde delle foglie ed é uno spettacolo di colori e profumo di corteccia umida.
Visto il poco tempo a disposizione abbiamo lasciato il pranzo come ultima cosa, quando ormai eravamo già in aeroporto ed era ora di cena. :-)
Ci siamo fermati in un pub nel terminal 1 ed ecco il risultato.
La piazza americana é sempre un po' alta e gommosa, non sa propriamente di pizza, il pomodoro é troppo dolce, il formaggio non é mozzarella così come la intendiamo però, nell'insieme, a me piace.
Le ali di pollo invece sono state definite da Mr.D. come un piatto "senza infamia e senza lode".
Eccole. A me non ispirano troppo.
Il nostro viaggio a NY finisce qui. Con il palato scottato dalla pizza bollente e gli occhi che lacrimano per la salsa piccante del pollo, o forse é solo nostalgia preventiva.Chiudo gli occhi e cerco di rivivere questi 8 giorni. Voglio portare a casa con me tutto ciò che posso. Ciao.
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