lunedì 31 dicembre 2012

R come riso: per il risotto con gli ossi buchi

Chiudiamo l'anno con un ingrediente che adoro: il riso.
Lo cucino spesso, soprattutto il basmati o il riso venere.
Questa volta però Dani e Robi hanno utilizzato del riso arborio per preparare il risotto allo zafferano con il midollo e gli ossi buchi, io mi sono limitata a scattare foto e mangiare, ogni tanto ci vuole :-)
Ingredienti per 4 persone
Per gli ossi buchi (cottura circa 1 ora)
1 Cipolla
4 cucchiai di olio evo
4 ossi buchi infarinati
200 gr di Vino bianco
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
Brodo di carne q.b.

Per il risotto (cottura circa 20 minuti)
1 cipolla
2 cucchiai di olio evo
50 gr di burro
Midollo q.b.
320 gr di riso arborio
100 gr di vino bianco
2 bustine di zafferano
Brodo di carne (almeno un litro, oppure acqua bollente+dado di carne)
Noce moscata q.b.
Pepe nero q.b

Per prima cosa preparare gli ossi buchi, in una padella ampia versare 4 cucchiai di olio, la cipolla tagliata finemente e lasciarla dorare.
Infarinare gli ossi buchi e metterli in padella, rosolarli leggermente da entrambi i lati, versare il vino bianco.
Cuocere per un paio di minuti poi unire il concentrato di pomodoro (se li avete meglio dei pomodori pelati) e cuocere per un minuto.
A questo punto versare il brodo e cuocere per circa 50 minuti, controllare la densità del sughetto, non deve essere troppo liquido.
A 10 minuti dal termine della cottura regolare di sale.
Verificare la cottura e, se fossero ancora troppo liquidi, unire un cucchiaio di farina, mescolare e lasciar cuocere ancora per 5 minuti.

Quando mancano circa 20 minuti al termine della cottura della carne preparare il risotto.
Tagliare la cipolla finemente, versare in una pentola 50 gr di burro e un po' d'olio, farli scaldare a fuoco dolcissimo e, non appena sono caldi, buttare la cipolla e farla rosolare, unire il midollo e farlo sciogliere.
Unire il riso e tostarlo per qualche minuto mentre lo sfumate con il vino bianco.
A questo punto unire il brodo piano piano e cuocere il riso per il tempo indicato sulla scatola aggiungendo brodo al bisogno.
Spegnetelo quando manca un minuto al termine della cottura e mantecatelo per un minuto con una noce di burro.
Servire in risotto lasciando un buco nel centro del piatto nel quale appoggerete un osso buco per persona.

martedì 25 dicembre 2012

Q come Questo Natale

Buon Natale :-)
Che sia come lo desiderate.
Questi sono i segnaposto che metteremo in tavola oggi, uno per ciascuna delle persone a cui voglio bene.
300 gr di farina bianca tipo 00
1 uovo+1 tuorlo
60 gr di miele liquido (al gusto che preferite)
2 cucchiai di zucchero di canna
130 gr di burro molto morbido
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
coloranti alimentari (io ho usato il rosso, il verde in forma liquida e poi la polvere d'argento per le rifiniture).

Impastare tutti gli ingredienti e lavorarli bene con le mani, formare una palla e metterla a riposare in frigorifero per circa 20 minuti.
Riprendere l'impasto e dividerlo in due parti.
Colorare una parte con poche gocce di colorante verde e l'altra con colorante rosso.
Accendere il forno a 180°C
Tagliare e decorare i biscotti come preferite.
Quelli che saranno utilizzati come base andranno infornati come biscotti "normali", gli altri andranno infilzati con un piccolo stuzzicadenti prestando attenzione a non romperli.
Infornare tutti i biscotti (stuzzicadenti compreso) per circa 10 minuti
Dopo la cottura lasciar raffreddare ed infilzare le basi per formare l'alberello.
A piacere colorate con polvere d'argento.

domenica 23 dicembre 2012

P come porri, patate e panna: una vellutata

Ho interrotto le ricette "alfabetiche" per cause di forza maggiore però sono successe un po' troppe cose in questi giorni, non avevo l'energia anche per cucinare :-).
Dopo la O di olio e origano è la volta della P, ho pensato a cosa fare e, nel dubbio, ho fatto una vellutata ed usato 4 ingredienti, tutti con la P: porri, patate, panna e parmigiano!
Ingredienti per due persone:
3 gambi di porro puliti e tagliati a rondelle
4 patate mondate e tagliate a cubetti
1 cucchiaio di olio evo
600 gr di acqua
1 dado vegetale (io lo faccio con il Bimby, così, almeno per questo, so cosa c'è dentro, davvero.)
sale e pepe nero q.b.
3 cucchiai di panna da cucina
3 cucchiai di Parmigiano reggiano grattuggiato

Scaldare l'olio in una pentola abbastanza capiente (va bene quella che utilizzate per la pasta per due), unire il porro, insaporire per 5 minuti, unire le patate, versare l'acqua, il dado, altri profumi (a piacere rosmarino, timo ecc) e cuocere per circa 30 minuti.
Al termine lasciar intiepidire per qualche minuto, unire la panna e frullare il tutto.
Servire con una generosa spolverata di Parmigiano.


giovedì 13 dicembre 2012

O come olio e origano: sui cracker di sfoglia

Questa ricetta è nata dalla pigrizia. Ho cercato qualcosa con la O che fosse facile da preparare e gustosa da mangiare.
E cosa se non olio e origano? :)
Questa sfoglia, tipo cracker, mi ha ricordato moltissimo quelle del mulino, si chiamano fiori d'acqua mi sembra.
60 gr di farina bianca tipo 00
25 gr di acqua
un pizzico di sale
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiaini di origano

Impastare la farina con acqua e sale. Versate l'acqua molto piano poiché non dovete rischiare che l'impasto sia appiccicoso; deve essere facilmente lavorabile con le mani.
Dividete l'impasto in due parti.
Stendetelo sul piano da lavoro, tirate molto bene le due sfoglie, devono essere sottilissime.
Si potrebbe anche tirare con la nonna papera o l'Imperia ma io ho preferito lavorarla a mano con il matterello.
Accendere il forno a 180°C.
Io ho steso la sfoglia su un foglio di silicone così non ho aggiunto farina e non si è appiccicata mentre la tiravo. 
Versate un cucchiaio d'olio sulla prima sfoglia, stendetelo con un pennello, cospargete di origano, appoggiate la seconda sfoglia sopra e lavorate di nuovo con il matterello per spianarla bene. 
Versate il secondo cucchiaio di olio, spennellate e ricoprite con l'origano rimasto.
Cuocete nel forno per 15 min circa o comunque fino a doratura.

mercoledì 12 dicembre 2012

N come Noodles: anche se di soia

N come....Noodles!! E' stato il primo ingrediente che iniziasse con questa lettera a cui ho pensato.
Tutta contenta corro al supermercato vicino a casa, punto dritta lo scaffale dei cibi "etnici" e non ci sono, vado ai cibi dietetici, non ci sono, cerco nello scaffale dedicato ai celiaci...e nemmeno qui. 
Sconsolata me ne vado, prendo la bici e pedalo fino all'altro supermercato aperto di domenica, stesso giro anche qui ma nulla. 
Stavo per mollare il colpo quando ho visto gli spaghetti di soia...non saranno proprio i noodles ricciolini fatti con il riso come li avevo in mente ma la ricetta poteva venire ugualmente, e così eccoli qui: i miei (quasi) noodles alla soia.
Tempo di preparazione: 35 minuti
Accessori utili: grattugia per la julienne, pentola antiaderente di grandi dimensioni, pentolino per i gamberetti, 
Ingredienti per 4 persone:
1 peperone
2 zucchine
1 carota
1 porro
mezza cipolla
2 cucchiai di olio evo
sale
1/2 dado vegetale
sale q.b.
curry
2 cucchiai di salsa di soia + q.b. (la salsa di soia, a seconda delle marche e del tipo può essere più o meno salata, regolatevi in base al vostro gusto)

1 cucchiaio di olio evo
aglio tritato q.b. (io ne ho usati 4 pezzettini micro)
400 gr di gamberetti (io ho utilizzato quelli precotti surgelati)
vino bianco
sale q.b.
pepe nero q.b.

Acqua bollente q.b.
sale grosso q.b.
350 gr di spaghetti di soia (fortunati voi se troverete i noodles)

Mondare le verdure e tagliarle alla julienne, scaldare l'olio in una pentola capiente, buttare la cipolla e dorarla.
Aggiungere tutte le verdure ed insaporire per un paio di minuti, unire acqua, curry, soia dado e cuocere a fuoco lento per circa 15 minuti.
Scaldare una pentola di acqua bollente e, mentre la portate ad ebollizione preparate i gamberetti.
Scaldare 1 cucchiaio d'olio in un pentolino, buttare i gamberetti ancora surgelati, lasciare che si scongelino un momento e, appena riuscirete a mescolarli, sfumare con il vino bianco, aggiungere sale e pepe, abbassare la fiamma e far cuocere. 
E' probabile che, essendo surgelati, rilascino molta acqua, fateli asciugare bene o, in alternativa, scolateli molto bene prima di unirli alle verdure.
A questo punto l'acqua dovrebbe bollire, buttate la pasta che, di norma cuoce in pochi minuti.
Mentre la pasta cuoce unite i gamberetti alle verdure, scolate poi la pasta, unitela al sugo (ecco perchè la padella per le verdure deve essere grande) e fate saltare gli spaghetti per un paio di minuti.
Servite ben caldi con salsa di soia a piacere.

martedì 11 dicembre 2012

M come mela: nella cheesecake con la cannella

Oggi la giornata è iniziata non proprio per il verso giusto, avete sentito cosa sta combinando Trenord in Lombardia?!
Qui in ufficio sono tutti arrabbiati per questa storia..non si parla d'altro che di treni. Alcuni miei colleghi sono arrivati a casa a mezzanotte ieri a causa dei ritardi...ma è normale?
Scusate se in questi giorni sono un po' polemica, prendetemi così :)

Per la ricetta con la M ho scelto un dolcino a base di mela; l'ho tagliate piccola piccola e l'ho nfilata nella crema di una cheesecake al sapore di cannella.
L'ho preparata domenica sera e ieri era ancora più buona!
Tempo di esecuzione: 30 minuti + 3 ore di refrigerazione
Accessori utili: carta forno, teglia da 26 cm con cerniera, pentolino antiaederente
Ingredienti per la base:
300 gr di cornflakes tritati
50 gr di burro morbido

Ingredienti per la crema:

250 gr di formaggio quark fresco (oppure Philadelphia o altro formaggio fresco spalmabile)
4 cucchiai di zucchero di canna
1 noce di burro
cannella in polvere q.b. (in base a quanto vi piace)
1 mela gialla sbucciata e tagliata a dadini
250 gr di panna fresca montata

In un pentolino sciogliere il burro, unire i cornflakes, mescolare con un cucchiaio di legno.
Ricoprire di carta forno bagnata e ben strizzata una teglia da 26 cm, versare l'impasto per la base e livellarlo bene con il dorso di un cucchiaio. Riporre nel frigorifero per circa 30 minuti.
Non appena la base sarà indurita mescolare il formaggio con lo zucchero.
Sciogliere una noce di burro nel pentolino, unire la cannella, buttare le mele, rosolarle leggermente nel burro e cannella. Lasciarle raffreddare e poi unirle al formaggio.
Quando il composto sarà freddo aggiungere delicatamente la panna montata, amalgamando delicatamente con una spatola o cucchiaio di legno dal basso verso l'alto.
Versare la crema sulla base e tenere in frigorifero per 3 ore prima di servire

lunedì 10 dicembre 2012

L come Lenticchie: polpette e contorno

Tre giorni a casa dal lavoro, non si vedevano da non so quanto.
Le ultime vacanze risalgono ad agosto e, in estate, cerco di partire il prima possibile per non perdere nemmeno un giorno di viaggio.
Questa mattina riflettevo sui miei ritmi di lavoro, immagino non molto distanti da quelli della maggior parte delle persone che fanno i pendolari. 11 ore fuori casa per lavorarne 9 (la pausa pranzo è un ricordo da un po' di tempo a questa parte...), rientrare la sera e cercare di dedicarsi a sé stessi, al proprio compagno, agli amici, alla famiglia, alla casa.
Il tutto ovviamente si riduce al sabato e alla domenica.
Questo giorno extra mi ha fatto ri-aprire gli occhi su quanto viviamo male. Punto.
Certo che una persona può cambiare/migliorare ma, in questo momento, non mi è possibile farlo quindi prendete questo piccolo sfogo così com'è. :) Sono serena, non mi lamento, semplicemente rilfetto.
L'esperimento alfabetico mi richiede parecchio tempo ed energia (soprattutto tempo) eppure mi piace, e vado avanti: eccoci quindi alla L, come le Lenticchie! :)
Ho cucinato utilizzando le lenticchie umbre ECOR, ottime, davvero.
Tempo di preparazione: 50 minuti
Ingredienti per 2 persone:
2 cucchiai di olio evo
1 scalogno piccolo
1 carota
1 pezzo di sedano
300 gr di lenticchie
acqua q.b.
peperoncino
mezzo dado vegetale (io lo faccio con il Bimby, quindi ne uso un cucchiaino)
sale q.b.

Per le polpette:
3 cucchiai di Grana Padano grattugiato
2 cucchiai di pan grattato
aglio tritato
prezzemolo tritato
2 uova

Scaldare in una pentola l'olio, unire scalogno, carota e sedano ed insaporire.
Unire le lenticchie, rosolare e poi aggiungere l'acqua (andate ad occhio ma direi circa 300 ml)
Aggiungere il dado, il peperoncino e il sale se necessario.
Cuocere per il tempo indicato (io le ho lasciate andare 10 minuti in più).
Accendere il forno a 180°C.

A questo punto le lenticchie saranno cotte e potrete utilizzarne metà per le polpette e metà come contorno.
In una ciotola impastare metà delle lenticchie (6 cucchiai colmi) con aglio, prezzemolo, parmigiano, sale, peperoncino, pangrattato e uova.
Con le mani umide formare le polpette (il numero varierà in base a quanto saranno grandi).
Ripassare le polpette nel pangrattato e disporle sulla placca del forno coperta di carta forno.
Cuocere in forno caldo per circa 15 minuti e servire calde condite con un filo di olio evo.

domenica 9 dicembre 2012

I come Indivia: nel sugo per le mezze penne

Gli ricette da preparare con ingredienti che iniziano con l'h e la i sono state, a mio avviso, le più difficili da trovare.
Lo avevo messo in conto mentre pensavo a cosa avrei cucinato durante queste 3 settimane di esperimento di cucina alfabetica, Dani sta dimostrando moooolta pazienza, collaborando alla causa e cercando di fare meno commenti possibili :-)
Se non fosse stato per questo esperimento non avrei mai cucinato un sugo a base di indivia.
L'insalata mi piace croccante, fresca e non l'ho mai concepita come un qualcosa da cuocere né, tanto meno, da abbinare alla pasta.
Beh, è buona e mi anche piaciuto l'accostamento di sapori, per fortuna da domani è tutto più semplice, non vedo l'ora di cucinare la L!
Tempo di preparazione: 30 min circa
Ingredienti per due persone:

300 gr di insalata indivia riccia
acqua q.b.
sale grosso q.b.

200 gr di bucatini
acqua e sale grosso

1 noce di burro
mezza cipolla mondata e tagliata a fettine
200 gr di panna da cucina
noce moscata


Lavare bene l'indivia, portare l'acqua ad ebollizione, salarla e cuocere l'insalata per circa 5 minuti.
Scolarla e passarla sotto l'acqua fredda. Tagliarla a pezzi piccoli e metterla da parte.
Portare ad ebollizione una pentola di acqua salata per cuocere la pasta.
In una padella antiaderente sciogliere una noce di burro, unire la cipolla e dorarla.
Unire la panna, la noce moscata e poi aggiungere l'indivia.
Cuocere a fuoco lento per qualche minuto.
Quando la pasta sarà cotta ripassarla con il sugo e farla saltare in padella.

sabato 8 dicembre 2012

H come Hummus: la salsa con i ceci

Trovare una ricette con un ingrediente che iniziasse con l'h è stato un po' difficile, per questo ho scelto di preparare l'hummus, non un ingrediente quindi ma una ricetta tipica della cucina mediorientale a base di ceci.
Dev' essere sincera, non mi è piaciuta, l'ho trovata troppo aspra, sicuramente per la presenza del limone.
La pubblico perché, in ogni caso, l'ho preparata e fa parte del progetto iniziato 8 giorni fa.
Ho preso la ricetta su giallozafferano ed ho apportato due modifiche: non ho utilizzato l'aglio, non mi piace per niente, e ho usato il succo di un solo limone e non di due.
Non riporto gli ingredienti perché la ricetta non è mia ma è reperibile su giallozafferano.
Il tempo di preparazione, utilizzando ceci precotti come ho fatto io, è di 10 minuti
Non credo che rifarò questa ricetta, mangio spesso i ceci ma li preferisco sotto forma di polpette o di purea e, soprattutto, senza limone e cumino.

venerdì 7 dicembre 2012

G come Grana Padano: per fare i cestini e riempirli di cose buone

E' il 7° giorno oggi, tocca alla G, come Grana Padano.
Se c'è una cosa che mi piace sono i cestini di Grana, mi piacciono talmente tanto che non vedo l'ora di finire quello che c'è dentro per mangiarmeli.
Così li ho preparati e dentro ho messo delle mezze penne con crema ai peperoni e patate.
E' facile, molto.
La quantità di Grana Padano grattugiato da utilizzare dipende dalla grandezza del pentolino e da quanto volete che siano grandi i cestini. Io ho utilizzato un pentolino piccolo, da 18 cm.

Tempo di preparazione dei cestini: 10 minuti Ingredienti per 3 cestini con pentolino da 18 cm:
80 gr di Grana Padano grattugiato
1 filo di olio evo
3 coppette da usare come sostegno

Prendere un pentolino, ungerlo con un po' d'olio extravergine di oliva (mezzo cucchiaino da spalmare ben bene su tutta la superficie), scaldare il pentolino, versare 4 o 5 cucchiai di Grana Padano, farli sciogliere per un minuto e poi, delicatamente e con l'aiuto di una paletta di legno, girare dall'altro lato.
Lasciarlo per qualche secondo sul fuoco e poi toglierlo delicatamente ed appoggiarlo su una coppetta rovesciata in modo che si solidifichi prendendo la forma della coppetta.
La ricetta per le mezze penne non la metto ora, sta per iniziare un film che voglio vedere.
Ciao ciao!! :)

giovedì 6 dicembre 2012

F come farro: alla cantonese

Per la ricetta che inizia con le F ho pensato di cucinare del farro, mi piace molto però non avevo le idee chiare su come prepararlo.
Dani mi ha suggerito di farlo alla cantonese e così ho messo insieme quello che c'era in frigorifero e che mi ricordavo dai vari risi cinesi mangiati.
Tempo di preparazione: 35 minuti
Ingredienti per due persone:

160 gr di farro
2 litri di acqua
sale grosso q.b.

1 uovo 
sale fino q.b.

1 cucchiaio di olio evo
1 scalogno tagliato a a pezzetti
1 carota piccola sbucciata e tagliata a listelli
2 cucchiai di salsa di soia
sale fino q.b.
120 gr di tofu tagliato a pezzetti
1 cucchiaino di curry
2 fette di pomodoro tagliato a pezzetti
Lavare il farro sotto un getto di acqua corrente.
Portare ad ebollizione l'acqua, non appena bolle versare il farro e cuocere per circa 30 minuti.
Mentre il farro cuoce sbattere l'uovo con una forchetta, versarlo in un piccolo pentolino antiaderente e cuocerlo come una frittatina.
Tagliarlo a pezzetti e tenerlo da parte.
Versare l'olio in un pentolino antiaderente, rosolare lo scalogno, buttare le carote, la soia, e cuocere a fuoco lento per 5 minuti, poi unire il tofu, il curry e cuocere per altri 5 minuti, infine la frittata tagliata a pezzettini e il pomodoro e cuocere per gli ultimi 5 minuti.
Togliere dal fuoco e tenere da parte.
Non appena il farro sarà pronto condirlo con le verdure e il tofu e servire.

mercoledì 5 dicembre 2012

E come Emmentaler: nel ripieno delle brioches salate

E' il quinto giorno di ricette e siamo alle E, ho scelto l'Emmentaler perché amo i formaggi e dovevo preparare un antipasto facile per gli amici che venivano a cena.
Tempo di preparazione: 40 min
Ingredienti per 8 pezzi:
1 rotolo di pasta brisé
1 cucchiaio di olio evo
1 scalogno piccolo 
1 zucchina piccola pulita e tagliata a dadini
pepe nero macinato q.b.
sale fino q.b.
2 cucchiai di acqua al bisogno
1 cucchiaio di panna da cucina
150 gr di formaggio Emmentaler tagliato a dadini
Scaldare l'olio in un pentolino antiaderente, buttare lo scalogno e rosolare.
Unire la zucchina, il sale e il pepe nero, cuocere per 15 minuti e, al bisogno, aggiungere un po' d'acqua.
A cottura ultimata amalgamare con la panna.
Accendere il forno a 180°C
Srotolare la pasta sfoglia, tagliarla in otto spicchi, disporre alla base di ciascuno spicchio un cucchiaio di zucchine e uno di Emmentaler.
Arrotolare per dare la forma della brioche, chiudere bene gli angoli per evitare che il ripieno fuoriesca in cottura.
Disporre sulla placca del forno ricoperta da carta forno e cuocere per circa 20 minuti (o fino a che non saranno ben dorate).

Con questa ricetta partecipo al contest di L'Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di dicembre.

martedì 4 dicembre 2012

D come Dentice: con cous cous e sugo di lenticchie

La D è capitata al momento giusto, era da tanto, troppo forse, che non cucinavo del pesce.
In alternativa avrei potuto pensare a qualcosa con i datteri ma...non li sopporto: sono appiccicosi, spuntano a natale con quello stecchino a forma di palma o di cammello e poi vengono dimenticati.
Ho utilizzato quindi il dentice per un sugo con le lenticchie da servire come condimento per il cous cous.
Tempo di preparazione: 40 min
Ingredienti per due persone:
1 dentice pulito e tagliato a tocchetti (il mio l'ha preparato il pescivendolo e mi ha dato i filetti, il peso dei filetti era di 400 gr circa) 
curcuma o altre spezie a piacere adatte al pesce

1 cucchiaio di olio evo
mezza carota sbucciata e tagliata a pezzi piccolissimi
mezza cipolla sbucciata e tagliata a fettine
un pezzettino di sedano fatto a pezzettini
400 gr di lenticchie precotte (1 lattina)
400 gr di polpa di pomodoro (1 lattina)
sale q.b.
2 cucchiai di acqua (al bisogno)
peperoncino a piacere 

180 gr di cous cous
180 gr di acqua
sale grosso q.b.
una noce di burro
olio evo qb

Per prima cosa tagliare il pesce a pezzetti e cuocerlo al vapore. Io l'ho spolverato di curcuma e un pizzico di sale e l'ho cotto nel Bimby a Varoma, in alternativa potete cuocerlo in una pentola a pressione, tenente conto che, essendo pesce fresco e poichè dopo andrà ripassato con il sugo, bastano 15/20 min di cottura a vapore. 
Mentre il pesce cuoce avviare la cottura del cous cous, l'ho già fatto molte volte e quindi vi metto il link alla mia ricetta. 
Terminata la preparazione del cous couse che, come avrete visto, si fa da sé, bisogna pensare al sugo di lenticchie.
Scaldare il cucchiaio di olio in una padella antiaderente da 26 cm (giusto per dare un'idea ma va benissimo quella che avete), unire le verdurine per il soffritto (cipolla, carota, sedano) e rosolare mescolando per pochi minuti, buttare le lenticchie che, essendo precotte, devono solo prendere il sapore.
A questo punto, versare la polpa di pomodoro, il sale, il peperoncino e cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
Se mentre cuocete vi rendete conto che il sugo è troppo denso aggiungete i cucchiai di acqua.
A questo punto il pesce sarà pronto (e il cous cous intanto si sarà già ben gonfiato, giratelo con una forchetta prima che tutti i granelli si attacchino!).
Unite il pesce al sugo e mescolate moooolto delicatamente.
Servire aggiungendo un filo di olio a crudo.
:)

lunedì 3 dicembre 2012

C come Cacao: nei biscotti Abbracci

La C poteva essere tante cose.
Inizialmente avevo pensato a dei cavolfiori, poi però ho pensato che dopo i broccoli di ieri serviva qualcosa di dolce quindi ho scelto il cacao.
Devo fare una premessa: i miei biscotti preferiti di quando ero bambina si chiamavano Dolci Fiocchi, ora il famoso Mulino non li produce più e non riesco a trovare in rete una ricetta che li ricordi.
Al secondo posto nella mia personalissima classifica c'erano gli Abbracci, adoravo inzuppare prima la parte chiara e poi la parte scura (che, se i ricordi non ingannano dato che non compro più un pacco di questi biscotti da anni, era sempre un po' più piccola...ed ora ho capito il perchè!).

Ho cercato a lungo in rete la ricetta per i Dolci Fiocchi senza esito (ma giuro che li scoverò!), qualche tempo fa invece mi sono per caso imbattuta nella ricetta per gli Abbracci.
Eccola qui, è quasi perfetta ed i biscotti assomigliano tantissimo agli originali.
Il tempo di preparazione è di circa 40 minuti.
Pubblico in ogni caso i passaggi fatti da me così che, se qualcuno vorrà provarci, abbia un'idea di cosa fare.
Rispetto alla ricetta trovata in rete ho utilizzato solo burro (e non margarina+burro)
La parte chiara resta un po' più morbida e porosa e in cottura si gonfia di più.
L'ho trovata anche un po' più ostica da lavorare, resta appiccicosa e quindi suggerisco di lavorare prima quella chiara e poi attaccare la parte al cacao.
Per il resto seguite la ricetta e non ve ne pentirete!
Complimenti alla persona che l'ha pubblicata sul ricettario di Bimby.