giovedì 29 marzo 2012

Pasta al pesto di pistacchi e speck

Questa non è mia.
Lo dico subito e lo dico con gioia...grazie a te che l'hai pubblicata su questo sito .
L'ho fatta pari pari (no va beh, bugia, ho messo meno mascarpone e un po' più di speck...) ed è venuta non buona...di più!!!!
Non posto la ricetta, tanto la trovate su questo sito, ho voluto condividerla solo perché mi é piaciuta moltissimo e, se amate i pistacchi, non vi deluderà.
:)
Sono un po' tesa stasera, domani mi aspetta una mattinata in ospedale per degli esami, non ho per niente voglia di andarci (va beh...e chi ne avrebbe?).
C'è qui Dani che suona, gli ho appena chiesto "mi fai una serenata?", si è messo a suonare "Illinois Blues" di Skip James...va beh..vado a letto ;-).

martedì 27 marzo 2012

Sformatini mon amour al broccolo romano e pecorino sardo


Questa sera ho promesso ad una persona che avrei avuto cura del mio corpo. 
L'ho detto a lui per convincere me. 
Negli ultimi tre mesi mi ha dato la sensazione di non capire come io faccia ad essere così incasinata, "Silvia ti ho rattoppata con i cerotti", mi ha detto ridendo questa sera mentre lo faceva davvero.
Sono tornata a casa pensando "devi volerti bene, devi volerti bene"...in loop, una pedalata dopo l'altra. Speriamo di farcela una volta per tutte, sono stanca di predicare bene e razzolare da schifo.
Ho un solo corpo, se non lo accetto e apprezzo come posso pretendere che mi sia fedele?
Per ora iniziamo dalle cose piccole, la mia cenetta solitaria.
260 g patate (1 grossa sbucciata)
300 g di broccolo romano
60 g pane grattugiato
20 g parmigiano reggiano grattugiato
20 g olio 
20 gr latte di riso
meza cipolla (piccola)
sale q.b. 

50 gr di pecorino tagliato a pezzettini
7 stampini per muffins

LAvare e mondare le verdure, tagliarle a pezzetti e cuocerle a vapore per 15 minuti.
Tra l'altro, adoro la forma del broccolo romano, a voi non ricorda un camaleonte? 
Lo trovo un ortaggio molto tenero...ok..vado avanti con la ricetta.
A questo punto mettere tutti gli ingredienti (tranne il pecorino) nel frullatore e frullare per 30 secondi. Vi ritroverete con un composto morbido e compatto.
Versarlo negli stampini leggermente unti d'olio (meglio utilizzare quelli in silicone). Aggiungere qualche pezzettino di pecorino su ciascuno sformatino.
Cuocere in forno caldo a 200°C per circa 10/15 min (fino a che il pecorino non inizia a fondere).
Io li ho serviti accompagnati con dei pezzettini di Schuttelbrot (pane alla farina di segale e cumino tipico del trentino).
Attenzione…scottano tantissimo!! :)

domenica 25 marzo 2012

Strudel ai frutti di bosco...dopo la mezza maratona!

Oggi è un super giorno per me!
Ho portato a termine la mia prima mezza maratona sotto le 2 ore, per la precisione 1h 56 min e 13 sec!!!
In passato avevo già percorso questa distanza ma mai in meno di 2 ore!!!
Sono felice anche perché vengo da un periodo fisicamente "non dei migliori"; l'incidente che ho avuto qualche giorno prima di Natale più un'altra cosina che non mi va di spiegare qui, hanno fatto si che non mi sia allenata come si deve. Ho ripreso a correre decentemente da meno di un mese però mi son detta "proviamo" e ha funzionato!!
Devo dire grazie ad un mio amico che ha corso con me aiutandomi a non perdere il ritmo.


Quindi, dopo una mattina di fatica mi sono festeggiata con questo dolcino: uno strudel di frutti di bosco e crema pasticcera!


Questo pomeriggio il freezer mi ha stupita con dei frutti di bosco surgelati (ma quando li avevamo comprati??? boh!!!) ed un rotolo di pasta sfoglia integrale.

Per la crema pasticcera:
500 ml di latte parzialmente scremato
2 tuorli
50 gr di farina di riso
100 gr di zucchero integrale
aroma di vaniglia (o vanillina)

300 gr di frutti di bosco surgelati
1 rotolo di pasta sfoglia integrale

Sbattere i tuorli con lo zucchero, versare il latte in un pentolino, portarlo a bollore, versare i tuorli sbattuti, aggiungete la vanillina, unire a poco a poco la farina mescolando in continuazione fino a che non ricomincia a bollire. Mescolare ancora un paio di minuti dalla ripresa del bollore e togliere dal fuoco (vedrete che si addenserà piano piano, a quel punto è pronta)
Lasciarla intiepidire un attimo, stendere la pasta sfoglia e versare qualche cucchiaio di crema come base (avendo cura di lasciare un paio di cm liberi sui bordi.
Poi versare i frutti di bosco nella restante crema e mescolare delicatamente.
Versare tutto nella parte centrale della sfoglia e chiudere come un fagottino facendo aderire bene i lembi di pasta. 


Cuocere in forno ben caldo a 180° per 30 minuti.
Io ho creduto di aver chiuso bene l'impasto ed invece durante la cottura mi si è aperto..beh...mi piace anche così!!
Lasciar intiepidire e servire.

mercoledì 21 marzo 2012

Polpette di manzo al vapore e al forno


A Dani piacciono molto le polpette e così qualche sera fa gliele ho preparate.
Non ho una ricetta "standard" per le polpette o meglio...una ricetta ci sarebbe ma il segreto lo detiene mia madre che, da che ho memoria, fa delle polpette strepitose mettendoci la carne, il prosciutto, la scorza del limone e mille altre cose che non mi è dato sapere ;) 

Non avendo la sua ricetta ogni volta cerco qua e là in rete e poi cambio qualcosa in base agli ingredienti che ho a disposizione, questa volta ci ho messo anche due fette biscottate (poi vi spiego il perché).
(Tra l'altro, ho scoperto su wikipedia che le polpette provengono dal nord Europa e da noi sono arrivate nel XV secolo, se vi interessa saperne di più leggete qui.)
430 g carne di manzo tritata
110 gr di pane integrale
2 fette biscottate integrali 
160 gr di latte intero
1 uova
2 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato 
sale
pepe
peperoncino

farina q.b. per infarinare le polpette prima di cuocerle


Tagliare il pane a quadretti, ammollarlo nel latte per circa 10 minuti avendo cura di impastarlo bene con le mani per frasi che si inzuppi completamente. Nel mio caso il pane ha assorbito quasi tutto il latte quindi non ho dovuto strizzarlo (altrimenti strizzare il latte in eccesso). 
Metterlo nel frullatore ed aggiungere la carne, le fette biscottate, l'uovo, il parmigiano, il sale, il pepe ed il peperoncino.
Le fette le ho messe così per provare, ho pensato che un po' di "secco" avrebbe fatto bene all'impasto molto umido per via del latte+carne e uovo.
Ci starebbe benissimo anche un po' di prezzemolo tritato ma Dani lo DETESTA quindi per noi niente ;)
Frullare tutto per 30 secondi poi prendere un pochino di impasto per volta, passarlo nelle mani fino ad ottenere una polpettina, passarla nella farina (io ho usato quella di riso) e poi appoggiarle su di un vassoio.
Potete cuocerle il 3 modi: 25 minuti a vapore, 20 minuti nel forno caldo a 180° oppure friggerle in padella.
Io ho scelto le prime due opzioni perché non amo il fritto.
Quelle al forno erano un pochino secche (avrei potuto metterle in una teglia unta di olio anziché sulla carta forno).
Nella foto si vedono dei broccoli gratinati...sì sì, sono proprio loro! Prossimamente pubblicherò anche questa ricettina, velocissima e molto buona!

domenica 18 marzo 2012

Il miglio...che scoperta!

Il miglio...che scoperta! Mia mamma dice che mangio come i canarini..mi fa ridere questo! :)
Devo dire grazie alla mia collega Alessia che mi ha consigliato di acquistarlo, fino a ieri era una di quelle cose che vedevo nello scaffale del supermercato ma che non hanno mai fatto il salto nel carrello.
L'ho preparato un po' a caso, leggendo su internet come cucinarlo, ho trovato molte persone scontente del "pappone" ottenuto alla fine ed invece io credo che usando poca acqua e non eccedendo nella cottura il risultato sia ottimo.
Sicuramente si compatta molto di più rispetto al cous cous che invece, se ben fatto, resta sgranato ed è per questo credo che la maggior parte delle ricette che ho trovato in rete erano per polpettine o sformati di miglio.
Come prima volta dire che sono soddisfatta :)
E' stato carino vedere i chicchi cambiare durante la cottura, da gialli e piccoli sono diventati bianchicci, più grossi e con un puntino scuro all'interno.
200 gr miglio decorticato
20 gr olio evo
500 gr acqua bollente
sale grosso q.b.
1 pomodoro grande
300 gr mais 
1 scatoletta di tonno (80 gr)
20 olive nere


Lavate bene il miglio sotto l'acqua fredda e scolatelo (io ho usato il setaccio per la farina perchè gli altri scolapasta che ho hanno le maglie troppo larghe e i chicchi scappano fuori!!).
In un pentola antiaderente versate l'olio, tostate il miglio per due o tre minuti, poi aggiungete l'acqua, un pizzico di sale e lasciate cuocere 20 minuti senza mescolare (contate i 20 minuti dalla ripresa del bollore).
Nel frattempo assemblate il "sughetto freddo" tagliando i pomodori a pezzi piccoli, le olive a meta, scolate il mais e il tonno e condite con olio e sale.
Trascorsi i 20 minuti mescolate con una forchetta e servite accompagnato dal sughetto. 

mercoledì 14 marzo 2012

Biscotti di riso per colazione

Domenica mattina mi sono svegliata prima di Dani con l'idea di fargli trovare una colazione diversa dalla "solita" frutta con i cereali.
Questi biscotti si preparano in 30 minuti (tra impasto e cottura) e sono molto leggeri.
200 gr farina di riso (fatta in casa con Bimby)
100 gr maizena
scorza di mezzo limone (grattugiata)
1 uovo intero
1 tuorlo
40 gr olio di semi
90 gr di zucchero di canna
mezza bustina di lievito
latte di riso per spennellare


Impastare gli ingredienti nell'ordine indicato, lavorare con le mani fino a formare una palla morbida e compatta. Per questioni di tempo non ho lasciato riposare l'impasto e devo dire che non ha sofferto.
Sul piano da lavoro infarinato stendere una sfoglia alta circa 5 mm, ritagliare i biscotti della forma preferita, spennellare la superficie con un pochino di latte ed infornare a 180°C per 10/15 minuti.
Vi consiglio di curarli a vista perché basta un attimo di distrazione per bruciarli - uno dei miei grandi classici è " scendo a prendere una cosa in studio e poi li tolgo dal forno" :)

lunedì 12 marzo 2012

Zuppa nella pagnotta

Sono entrata dal panettiere senza troppe aspettative, alle 19.29, l'orario in cui arrivo tutta trafelata dopo il lavoro, restano solo due tipi di pane: l'integrale che non se lo caga nessuno e il povero inflazionato bocconcino (per forza, al mattino ne fanno 10.000, il giorno in cui finiranno anche i bocconcini inizierò a preoccuparmi!).
E invece questa sera no...le ho viste lì e non ho saputo resistere: due pagnotte GIGANTI di quelle con la crosta dura dura ideali da svuotare e riempire di zuppa!
"Voglio quelle, sì sì, quelle due lì". E sono tornata a casa gongolando con queste due pagnottone che non ci stavano nemmeno nel sacchetto!
Ho messo sul fuoco la pentola con l'acqua per bollire le verdure e preparare la vellutata (oggi funghi, zucchine e due patate), tagliato la calotta della pagnotta e, con un coltello, scavato tutta la mollica
Sul fondo ho sistemato qualche pezzettino di una caciotta strepitosa regalataci da mia sorella...
...e dentro ho versato la vellutata. Il pane era molto corposo e non si è smollato troppo, al termine della zuppa la poca mollica rimasta era deliziosa, impregnata dal gusto dei funghi e della caciotta...super!
Ve la consiglio anche se andiamo verso la primavera ;)

domenica 11 marzo 2012

Pasta integrale con pesto, broccoli e pancetta

Mia sorella è momentaneamente (spero) a "riposo forzato"e, dato che Dani ed io ci siamo invitati a pranzo da Lei, ho pensato di arrivare...con il pranzo :)
1 broccolo medio 
100 gr pancetta a cubetti
20 gr di olio evo
3 cucchiai di pesto 
3 cucchiai di panna da cucina bio
sale 
400 g pasta integrale (mezze penne per me)
parmigiano per spolverare

Pulire e tagliare il broccolo a pezzi non troppo piccoli, cuocerlo a vapore per 10 minuti (deve cuocere senza sfaldarsi).
Nel frattempo scaldare l'acqua e cuocere la pasta (in questo modo la pasta sarà cotta più o meno nello stesso tempo dei broccoli)
Accendere il forno con la funzione grill (servirà per gratinare la pasta)
Terminata la cottura scaldare in una padella l'olio, rosolare la pancetta, aggiungere il broccolo il sale e mescolare per 2/3 minuti, aggiungere il pesto e la panna e mescolare ancora qualche minuto.
A questo punto scolare la pasta, aggiungere il sugo, mescolare, cospargere di parmigiano ed infornare per 10 minuti.
Servire subito :) 

venerdì 9 marzo 2012

Torta lilla con pasta di zucchero e...due meravigliose sorprese!

Due settimane fa, dopo aver passato due giorni a preparare la torta per il compleanno di Matilde, mi ero detto che non avrei più fatto una torta decorata con pasta di zucchero...forse non l'avevo scritto ma giuro che l'avevo detto!! :)
A distanza di 15 giorni eccomi di nuovo con lo zucchero a velo fino ai gomiti per preparare una torta per una bimba deliziosa, Greta, che compie 4 anni.
Questa volta, per fortuna, ho trovato il pan di spagna pronto, mia mamma è stata grandiosa perché altrimenti tra il lavoro e i "soliti" impegni non ce l'avrei fatta.
Io ho solo dovuto occuparmi della pasta di zucchero.
Le ricette le trovate:
qui per il pan di spagna
qui per la pasta di zucchero
anche questa volta ho utilizzato i coloranti naturali (lilla e rosa)
200 ml di panna montata (per la base)
pennelli per alimenti


Una volta tagliato il pan di spagna, bagnato e farcito, prendere la pasta di zucchero, ammorbidirla tra le mani (o nel micro-onde), aggiungere poche gocce di colorante, impastare (come fosse una pizza) e, su un piano di lavoro ricoperto di abbondante zucchero a velo, stendere la pasta di zucchero.
La sfoglia dovrà essere alta 2-3 mm al massimo
Ricoprire la torta con panna montata (compresi i lati) e poi, con estrema delicatezza, appoggiare la pasta di zucchero facendola aderire bene anche sui lati. 
Se dovesse restare una piega fatela aderire a sé stessa con un pennellino imbevuto di acqua e zucchero. Ritagliate (con un coltello) la pasta che sborderà e tenetela da parte, servirà per la treccia decorativa, fondamentale per ultimare la torta e coprire eventuali imperfezioni nella stesura della pasta di zucchero. (io ho usato una treccia rosa e lilla e ho attaccato un fiocco bianco. Per attaccare le decorazioni ho utilizzato acqua e zucchero come "colla").
Per ultimare la decorazione attaccare delle farfalline (o altre forme a piacere) di pasta di zucchero, dei cuori di zucchero e scrivere il messaggio con letterine di cioccolato o una penna al cioccolato liquido.

E le due soprese?
Per la prima devo dire GRAZIE alla meravigliosa Carla de "Le delizie della mia cucina", mi ha conferito il premio 
Qui trovate la spiegazione dell'iniziativa e ora...tocca a me raccontare brevemente come è nato il mio blog, premiare altri 5 blog ed informare i blogger:
Profumo di cose buone è nato il 7 aprile del 2011, adoro cucinare per le persone a cui voglio bene e questo blog è un modo per raccogliere le ricette e lasciarle a disposizione di tante persone.
Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile"   ecc. ecc.
E ora le avviso tutte!! !:)

Per la seconda cosa devo dire grazie a TUTTI coloro che leggono le ricette che posto, a quelli che scrivono e ai più timidi che non si fanno nemmeno vedere...GRAZIE!!! 
IL BLOG HA SUPERATO LE 30.000 VISITE!!!!!!!

sabato 3 marzo 2012

Torta di sfoglia integrale al cavolfiore e ricotta di bufala

Questa sera vado al forum a vedere Brignano, per evitare di saltare la cena ho preparato una torta salata da mangiucchiare con un bicchiere di vino rosso come aperi-cena e poi via!
Non lo amo particolarmente anzi, diciamo la tutta, Brignano mi sta proprio antipatico.
Il mio è, al 90%, un pregiudizio perché non l'ho mai visto dal vivo né alla tv.
Non sono un aliena, è solo che accendo la tv solo per vedere i documentari su Sky e per collegare il lettore dvd per i film e non lo dico per fare l'intellettuale radical chic di 'sti gran cazzi...è che non sono abituata a guardarla, non conosco le serie e i programmi tv e mi rendo anche conto che sia un limite perché quando le mie amiche si raccontano di questo o quel programma io di solito sto zitta e le guardo, conosco i titoli di tante cose ma poi non guardo niente, mi annoio, preferisco leggere, navigare, cucinare o fare altro.


Non mi piace la tv mentre si mangia anzi, la odio, perchè la gente poi non parla e si distrae guardandola o forse solo per l'imbarazzo di non saper cosa dire parla di quello che sta vedendo. E non ditemi che "così almeno guardiamo il tg" perché le notizie si possono anche leggere su internet o ascoltare in radio anche perché tanto i nostri telegiornali al 99% fanno pena, piuttosto che ascoltare di esodi e contro-esodi, del maltempo e di quanto siano violenti i no-tav preferisco il silenzio.
Ma torniamo a Brignano, a pelle non mi piace, Dani mi ha fatto vedere alcuni pezzi dello spettacolo dell'anno scorso e devo dire che sono stati molto divertente però, non so, ha qualcosa nel modo di fare, nello sguardo, nel modo di prendere il respiro tra una parola e l'altra (anche se a volte parla talmente veloce che dubito respiri) che mi danno l'idea di un uomo arrogante, borioso.

Sarò spietata nel giudizio? Bho, forse sì, però lo penso.
Detto questo, ci vado per un motivo "personale" che non credo sia importante spiegare qui, spero di ricredermi e di divertirmi, ce la metterò tutta. :)

Scusate se mi sono dilungata, di solito non scrivo così tanto prima delle ricette.

Ecco quindi la torta salata con il cavolfiore e la ricotta di bufala annunciata mezza pagina fa:
1 cavolfiore
1 rotolo di pasta sfoglia integrale
250 g di ricotta (io ho usato 180 g di ricotta di bufala e 70 g di ricotta vaccina)
sale q.b.
pepe q.b.
peperoncino q.b.
1 cucchiaio d'olio evo
latte q.b.
pecorino grattugiato (una manciata)

Pulire il cavolfiore, tagliarlo a pezzi piccoli e scottarlo in acqua salata per 8-10 minuti (controllare con una forchetta, dovrà essere morbido ma non sfaldarsi).
Mentre cuocere sistemare la sfoglia in una teglia
Accendere il forno a 180°.
Scolare i pezzi di cavolfiore, se necessario, sminuzzarli ancora di più e metterli 
in una terrina. Aggiungere la ricotta, il pepe, il peperoncino, l'olio e un goccio di latte.
Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e versarlo sulla pasta sfoglia, ripiegare i bordi, spolverare con del pecorino grattugiato (o parmigiano) ed cuocere in forno caldo a 180° per 35/40 minuti.

Cestini brisée alla mousse di tonno

Ecco un'altra idea per preparare un antipasto velocissimo :)
Mentre preparavo il post mi sono resa conto di una cosa...non ho fatto le foto ai cestini "finiti"!! Nella fretta di mettere tutto in tavola mi sono completamente dimenticata e ce li siamo mangiati...li rifarò sicuramente, per ora ci vorrà un po' di immaginazione...


1 rotolo di pasta brisé (potete farla a mano se avete un pò di tempo in più, della farina e del burro)
140 g di tonno all'olio d'oliva sgocciolato
170 g ricotta
sale e pepe
formine per muffins


Stendere la pasta brisé, con un bicchiere ritagliate dei cerchi, adagiarli delicatamente nelle formine dei muffins avendo cura di mantenere i bordi un po' alti.
Mettere dei chicchi di riso dentro ciascun cestino (serve per non farli gonfiare mentre cuociono) ed infornare per circa 10 minuti a 180°
Nel frattempo frullare il tonno, unire la ricotta mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo, aggiungere pepe e, a piacere, un pizzico di sale.
Non appena i cestini saranno pronti e leggermente freddi versare due cucchiai di mousse in ciascun cestino e servire.

giovedì 1 marzo 2012

Biscotti al parmigiano e pecorino

Per una cenetta tra donne ho scelto di preparare cose semplici e ideali da mangiucchiare mentre si chiacchiera.
Tra gli antipasti ho preparato questi biscottini al parmigiano e pecorino, la ricetta l'ho trovata su un sito e poi l'ho un pò modificata:


65 gr di farina
70 gr di burro  a pezzetti da usare freddo
50 gr di parmigiano reggiano grattugiato
50 gr di pecorino grattugiato
pepe nero macinato
latte per spennellare
semi di sesamo q.b.
semi di papavero q.b


Impastare la farina con il burro ancora freddo ed i formaggi (meglio se in un'impastatrice o nel Bimby).
Una volta ottenuto un'impasto cremoso spolverare con del pepe macinato di fresco, creare un panetto e riporlo nel frigorifero avvolto nella pellicola per alimenti per circa 30 minuti.
Riprendere l'impasto, lasciarlo a temperatura ambiente per circa 10 minuti e poi stendere una sfoglia di 3 mm.
L'impasto risulterà morbido e ci vorrà delicatezza per stenderlo e, con l'aiuto di un tagliabiscotti, ricavare le formine preferite.


Disporre i biscottini su una teglia coperta di carta forno, spennallare con il latte, spolverare con i semini di papavero o sesamo e cuocere a 180° per circa 10 minuti.